Caro direttore, durante uno dei miei soggiorni italiani (passo a casa due mesi l?anno) alcuni amici mi hanno parlato di lei e del suo giornale. Me ne hanno regalate alcune copie. Così, leggendolo e avendolo apprezzato, mi è venuta l?idea di rivolgermi a lei e ai suoi lettori per chiedevi un aiuto. Mi chiamo Anna Maria Palazzo e mi occupo da sempre di Pediatria e Odontoiatria. All?inizio la mia attività si è svolta in Olivetti dove curavo i figli dei dipendenti. Ho poi frequentato, grazie all?aiuto del del dottor Olivetti, la scuola di Medicina dentale di Zurigo che mi ha poi consentito di svolgere l?attività di odontoiatra a Milano. Tre anni fa, avevo 65 anni, la svolta della mia vita.
Ho lasciato l?Italia e ho cominciato a lavorare in Eritrea. Faccio il medico, il pediatra, l?ostetrica e quant?altro occorra, laddove capita; nei pochi ambulatori esistenti, nelle missioni, nei villaggi e soprattutto nelle zone più povere e difficilmente raggiungibili. Ho solo due compagne di viaggio, una jeep e una suora, mia validissima assistente. Caro direttore lei non immagina quanto ci sia da fare per questa povera ma dolcissima gente, soprattutto in queste settimane. E quanto si potrebbe aiutarli se solo avessimo qualche soldo in più. Ecco perché mi rivolgo ai suoi lettori: per l?acquisto di materiali e attrezzature mediche e odontoiatriche e per l?approvvigionamento di medicinali. In questi giorni ho visto cose terribili: è venuto da noi un adolescente con le braccia mozzate i cui genitori, indipendentisti eritrei, sono stati uccisi. Vorrei portarlo con me in Italia per un intervento che possa ridargli, almeno parzialmente, l?uso delle braccia. Ho già dei contatti, ma mancano i fondi. Per chi volesse aiutarmi c?è un conto corrente in Italia, eccone gli estremi:
Banca Nazionale del Lavoro, Milano, agenzia n. 21. C/c 4950; cod. Abi 1005; Cab 1621, intestato a Anna Maria Palazzo, Progetto infanzia Eritrea per Goitom. Grazie
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.